Bisogna andare fino a Palese, nel corso principale, fino alla salumeria di Onofrio Pinto per trovare più di qualche santino elettorale. Avevamo letto la sua storia su un quotidiano locale e abbiamo deciso di andarlo a trovare, per consegnargli una copia stampata bene dell’album dei Santini di Bari. “Pensavo fosse uno scherzo”, ci ha detto mentre gli davamo l’album.
Collezionare santini elettorali non è da tutti, perché ci vuole molta autoironia, ma soprattutto la pazienza di avere a che fare con quel candidato che pensa di essere preso in giro. In fondo è davvero così, ma concordiamo con Onofrio che collezionare i santini aiuta la memoria e facilita la democrazia, perché le gesta di questo o di quello non si perdono nelle pieghe del tempo. Sono lì, con tanto di sorriso e slogan, stampati in tagliandini di pochi centimetri di lato, mentre invitano al voto.
La campagna elettorale qui al sud non è cosa semplice. Spesso gli interessi politici si intrecciano con quelli poco trasparenti di gruppi di potere che non vanno per il sottile. Una volta al mercato settimanale del mio paese provai a scambiare alcuni santini con un candidato dai modi poco cortesi: “Vedi se te ne vai, altrimenti va a finire male”, mi disse in dialetto. Alcuni amici mi spiegarono che avevo di fatto infastidito una capa gloriosa locale e che bene mi era andata di non aver preso nemmeno uno schiaffo. Ecco, per dire, il clima delle campagne elettorali e del coraggio in fondo di appendere una bacheca che sbeffeggia i potenti, o coloro che aspirano a diventarlo. Un monito, come per dire: mi ricordo da dove vieni. Mi racconta che è capitato che qualche candidato gli ha detto che “gli rovinava l’immagine”. Cioè, l’immagine è rovinata dal suo santino affisso nella bacheca di Onofrio.
La campagna elettorale 2019 è però sottotono, monotona, con alcuni candidati sindaco che nemmeno si fanno vedere in pubblico. Zero santini sulle auto, zero per terra. Eppure se si parla con le tipografie e con le stamperie, non si è mai lavorato come quest’anno. Dove sono i santini? Dove è il materiale elettorale? Onofrio mi fa vedere la seconda bacheca pronta, ma vuota, che pensava di riempire. E invece non ha terminato nemmeno la prima.
Gli lascio l’album, si fa una foto davanti alla sua bacheca, come ricordo, come un segno di riconoscimento, come per dire: “Stiamo facendo un buon lavoro: ci facciamo una risata ma per la democrazia”.
Se avete santini della circoscrizione di Bari Palese, andate a lasciarli ad Onofrio Pinto. Sarà contento e se siete stati candidati e avete preso un solo voto, lui avrà pietà di voi e metterà un uno in più sulla sua bacheca nella via principale di Palese.